Generalmente le app vengono sviluppate attraverso appositi framework specifici per ogni sistema operativo di destinazione.
In determinati casi è possibile sviluppare le applicazioni mobile attraverso l’utilizzo di HTML5 e CSS3, per poi essere esportate nei formati adatti all’installazione di iOS, Android, Windows Phone.
Le app ibride generalmente sono dotate di funzionalità meno potenti e avanzate rispetto alle cugine native, ma permettono di avere tempi di sviluppo più rapidi e costi di manutenzione e gestione inferiori.